a little jazz mass - bob chilcott

Vi proponiamo la registrazione audio della Jazz di che abbiamo eseguito il 17 dicembre presso la chiesa della BV Marcelliana a Monfalcone.

Originariamente avevamo previsto la registrazione ma abbiamo avuto poco tempo per predisporre una inquadratura ottimale per cui ci è rimasta solo la registrazione audio.

Bob Chilcott è un compositore e direttore di coro britannico che ha scritto una vasta gamma di musica corale, tra cui la sua famosa “Una Piccola Messa Jazz”. Questa composizione unica, che combina elementi della musica classica con lo stile jazz, è diventata sempre più popolare negli ultimi anni ed è stata eseguita da molti cori in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la composizione, la sua storia, la sua struttura, le sue influenze e altro ancora.

La “Una Piccola Messa Jazz” di Bob Chilcott è una composizione per coro e pianoforte, basata sulla messa liturgica cattolica. La messa è composta da sei movimenti: Kyrie, Gloria, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei e “I Believe in God”. L'opera è stata scritta originariamente per un coro di voci miste e pianoforte, ma può essere eseguita anche con un organo o una piccola orchestra.

La “Una Piccola Messa Jazz” è stata scritta originariamente nel 2004 per il coro di voci maschili Tenebrae e il loro direttore Nigel Short. Successivamente, Chilcott ha creato una versione per coro di voci miste e pianoforte, che è stata pubblicata nel 2005. La composizione ha ricevuto molte lodi per la sua fusione unica di elementi jazz e classici.

Come accennato in precedenza, la “Una Piccola Messa Jazz” è composta da sei movimenti. Il Kyrie è il primo movimento ed è caratterizzato da un'introduzione lenta e maestosa. Il Gloria è il secondo movimento ed è uno dei movimenti più entusiasmanti della messa, con il coro che canta il testo in modo allegro e ritmato.

Il Sanctus è il terzo movimento ed è caratterizzato da un'atmosfera solenne e sacra. Il Benedictus è il quarto movimento ed è stato influenzato dalla musica barocca. L'Agnus Dei è il quinto movimento ed è un momento di riflessione e di preghiera. Infine, “I Believe in God” è il sesto movimento ed è caratterizzato da un ritmo jazz lento e rilassato.

contrabbasso |
batteria
pianoforte | Enrico Bortolotti
direttore | Denise Marcuzzi